In che modo il nostro corpo usa il cibo che mangiamo

dimagrireIl numero di calorie utilizzate da un individuo è determinato da tre fattori: il tasso metabolico basale, l’effetto termico del cibo consumato e le calorie utilizzate durante l’attività fisica.

Il tasso metabolico basale è la quantità di energia necessaria per mantenere le funzioni corporee quando un individuo è a riposo. Questo componente rappresenta il 60-75 per cento del fabbisogno giornaliero di calorie negli adulti sedentari. Il principale fattore determinante del metabolismo basale è la quantità di massa magra nel corpo. Il muscolo è un esempio di massa senza grassi. L’allenamento di resistenza (forza) può aumentare la quantità di muscoli e quindi aumentare il tasso metabolico basale. L’allenamento di resistenza può anche aiutare a prevenire la perdita di massa magra che normalmente si verifica con l’invecchiamento. Di norma gli uomini tendono ad avere più muscoli rispetto alle donne e quindi bruciare più calorie.

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L’alimentazione negli anziani

olio di mandorleMantenere una dieta sana in età adulta può essere una sfida, soprattutto se parte di ciò che rende il mangiare un’esperienza piacevole – i sensi del gusto e l’odore – è in declino. La perdita dei denti o il dolore alla cavità orale determinata da diverse condizioni possono poi complicare ulteriormente l’atto del mangiare, così come il fatto che i farmaci che devono essere assunti per curare le malattie croniche possono influire sull’appetito, quando i pasti sono consumati e, in alcuni casi, sul sapore del cibo.

Altri cambiamenti nella vita, tra cui la perdita di un coniuge, meno contatti sociali, difficoltà economiche e una crescente dipendenza da altri per la cura quotidiana, si combinano per rendere più difficile una dieta sana, ma più importante che mai.

Con l’avanzare dell’età, le persone possono aspettarsi di avere bisogno di meno calorie rispetto a quando erano più giovani – circa il 10% in meno ogni decennio a partire dai 50 anni in poi. Le persone di 70 anni dovrebbero mangiare circa l’80% delle calorie che mangiavano 20 anni prima. Tuttavia, le persone più anziane continuano ad avere bisogno di altre sostanze nutritive nella stessa quantità di sempre. Questo calo nell’apporto calorico si traduce in un bisogno di cibo ricco di sostanze nutritive, per fornire ciò che si otteneva con più calorie quando si era più giovani. 

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Cinque buoni motivi per scegliere olio extravergine d’oliva italiano

10 olive-oil-356102_960_720Quando parliamo di produzione italiana, soprattutto per ciò che riguarda la filiera alimentare, si rischia di cadere in un tranello molto insidioso. È sbagliato consigliare di acquistare prodotti italiani? A questa domanda non esiste una risposta univoca perché è chiaro che nel mondo esistono tante produzioni di grande qualità da cui noi italiani abbiamo molto da imparare. Lo stesso vale per il nostro Paese che può offrire al mondo un’incredibile produzione enogastronomica e agricola di grandissimo valore storico ed economico.31

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3 cibi che miglioreranno la tua memoria

olio di mandorleIl cervello? È… un bel problema! Come centro di controllo del vostro corpo, ha il compito di mantenere il vostro cuore che batte e i polmoni che respirano e di permettervi di muovervi, sentire e pensare. Ecco perché è una buona idea mantenere il cervello in condizioni di lavoro ottimali.

Gli alimenti che mangiate hanno un ruolo importante nel mantenere il vostro cervello in buona salute e possono migliorare specifici compiti mentali, come la memoria e la concentrazione.

Eccone 3, tra i più noti e utili!

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Mirtillo rosso, l’utilità contro i disturbi urinari

Il mirtillo rosso, spesso chiamato anche con il suo nome originario (cranberry, o mirtillo rosso americano) costituisce un arbusto sempreverde, diffuso soprattutto in Nordamerica (ma non solo!), che trova il suo habitat naturale soprattutto negli ambienti palustri e in generale in tutti i territori che sono caratterizzati da un clima umido. Particolarmente resistente al freddo e, per questo motivo, ben tollerante anche durante le stagioni più fredde, ha delle foglie piuttosto coriacee, fiori rosa chiaro che sbocciano tra maggio e giugno e – soprattutto – può fornire a chi desidera delle bacche rosso acceso che hanno un riconoscibile gusto dolce e asprigno, da cui è possibile ricavare un lungo numero di pietanze. Si pensi alla possibilità di ricavare conserve, succhi e gelatine, oppure degli estratti che molte persone attratte dai rimedi naturali impiegano per le loro proprietà benefiche per la salute. Ma quali sono?

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