Sai che cosa significa procrastinare?. Diciamo è così: se non stai facendo quello che sai di dover fare, allora stai procrastinando, il che significa che stai rinviando l’inevitabile. Ma attenzione: contrariamente a quello che molti potrebbero dirti, procrastinare non significa pigrizia. Questo non significa però che tu non debba affrontare la procrastinazione, anzi!
Secondo Mel Robbins, si procrastina perché si è stressati. Ma è anche vero che il risultato finale della procrastinazione è quello di creare ancora più stress. Dunque, più si procrastina, più si diventa stressati. Più si è stressati, più si procrastina. È un circolo vizioso che dovresti però essere in grado di interrompere, andando a convertire la procrastinazione in una vera e propria superpotenza che ti permetterà di fare più cose? Ma come? Come si può fermare il procrastinazione nelle sue fasi iniziali?
Il segreto è abbastanza semplice, ma sottovalutato: è possibile eliminare la procrastinazione con…..più procrastinazione! Naturalmente, non stiamo suggerendo che tu usi lo stesso tipo di procrastinazione a cui sei abituato, bensì di usare la c.d. procrastinazione strutturata. Ma che cos’è?
La procrastinazione strutturata non è certo un’incognita, tanto che John Perry ha vinto un premio Nobel per la sua teoria in tal proposito. Sosteneva infatti che i procrastinatori possono svolgere un lungo elenco di lavori significativi, difficili e tempestivi, purché i compiti fossero usati per evitare qualcos’altro. Vale a dire, il lavoro che si suppone che tu stia facendo!
Insomma, hai una lista di chiamate che stai rimandando? Prova a interrompere questo circolo facendo altro, come ad esempio i piatti che ti guardano dal lavabo. Non stai scrivendo il post del blog che sai che dovresti scrivere? Fai qualche ricerca sul tuo argomento, la voglia ti verrà di conseguenza. Insomma, cerca di essere produttivo, ma in modo indiretto.
I procrastinatori cronici possono sconfiggere la procrastinazione facendo qualcos’altro che abbia comunque del valore. Provaci!