Per scegliere il giusto purificatore d’aria adatto alle vostre esigenze, è necessario prendere in considerazione la metratura della stanza che volete purificare. È possibile calcolare la metratura misurando semplicemente la lunghezza e la larghezza dell’area da “trattare” e moltiplicare i 2 valori. Con questo numero in mano, non dovrete far altro che trovare un purificatore d’aria con un’area di copertura che corrisponda alla metratura della stanza. Facile, no?
Naturalmente, questo non può essere l’unico criterio di scelta. Se ad esempio avete allergie o asma e state cercando un purificatore d’aria per aiutare a gestire i vostri sintomi più fastidiosi, dovreste anche considerare il tasso di ricambio d’aria per ora (ACH) dell’aria del depuratore. ACH si riferisce al numero di volte in cui un purificatore d’aria può filtrare l’intero volume di aria nello spazio di trattamento ogni ora. I depuratori d’aria che possono pulire l’aria di uno spazio almeno 4 volte all’ora sono i migliori per chi soffre di allergie e asma. Un tasso di 4 cambi d’aria all’ora assicura infatti che il purificatore d’aria pulisca a fondo l’aria e filtra quanti più allergeni microscopici che provocano i sintomi per mantenere la respirazione facile.
Quando acquistate un purificatore d’aria con ACH valutate dunque anche quanti cambi d’aria il purificatore può garantire. Abbinare questo numero con la stanza da coprire, vi permetterà di individuare il modello con le dimensioni giuste. In alternativa, è possibile utilizzare la frequenza CFM del depuratore d’aria (metri cubi di aria elaborati al minuto) per calcolare la metratura necessaria per il purificatore dell’aria per raggiungere 4 cambi d’aria all’ora.