L’acqua che arriva in casa attraverso le reti idriche comunali viene filtrata dagli impianti di acquedotti locali. Tuttavia è solitamente caratterizzata da un sapore molto acuto e può presentare tracce di sostanze indesiderate per l’uso domestico e per l’assunzione orale. Bere acqua del rubinetto, quindi, può portare ad alcuni svantaggi.
C’è da tenere conto che l’acqua che attraversa gli acquedotti nasce da sorgenti sotterranee o da bacini e invasi naturali o artificiali, dove la pioggia viene raccolta, e nonostante i filtraggi, potrebbe non essere ottima per essere usata e bevuta. Munirsi di un depuratore domestico, quindi, è la strada migliore per essere certi di bere acqua pulita, specialmente se lo stato decide di andare incontro al cittadino con bonus e agevolazioni.