Feltrinelli e Marsilio hanno congiuntamente annunciato nella giornata di venerdì scorso di aver concluso un accordo di lungo periodo con il quale il Gruppo Feltrinelli acquisirà una quota del 40 per cento del Gruppo Marsilio: la quota, dopo due anni, è inoltre destinata a salire al 55 per cento.
Con tale intesa, pertanto, il Gruppo Feltrinelli diventa il controllore della società, e non sarà nemmeno necessario attendere due anni per poter ottenere frutti da una tale alleanza, visto e considerato che – precisa la nota congiunta delle due case editrici – l’intesa porta fin da subito alla “condivisione di competenze e know-how specifici nelle scelte editoriali, la promozione dei prodotti editoriali Marsilio da parte del Gruppo Feltrinelli e l’affidamento delle attività di distribuzione a MF, joint venture tra Feltrinelli e Messaggerie Italiane“.
Stando a quanto dichiarato dall’amministratore delegato del Gruppo Feltrinelli Roberto Rivellino, inoltre, “Marsilio dispone di un catalogo di alta qualità, di una grande esperienza nell’editoria libraria, di un profondo radicamento territoriale. Questi elementi, integrati all’identità e al perimetro strategico di Gruppo Feltrinelli, lasciano presagire un percorso comune di grande valore”.
Naturalmente soddisfatta anche la controparte, con l’amministratore delegato di Marsilio, Luca De Michelis, che ha parlato di “partnership che con mio padre Cesare abbiamo fortemente voluto per valorizzare la casa editrice e i suoi autori, e rafforzare, dalla storica sede di Venezia, il ruolo di primo piano di Marsilio nella produzione libraria”.
Marsilio è parte integrante del gruppo Rcs dal 2000, con i De Michelis che ne hanno riottenuto la piena proprietà nel 2016, a valle dell’operazione Mondadori- Rcs Libri. La società vanta un fatturato annuo netto di 10 milioni e un catalogo di 10mila titoli, con quota di mercato intorno all’1 per cento.