L’epilessia è un disturbo del sistema nervoso centrale (neurologico) in cui l’attività cerebrale diventa anormale, causando convulsioni o periodi di comportamento insolito, sensazioni, e talvolta perdita di conoscenza o consapevolezza. Chiunque può sviluppare l’epilessia, che colpisce sia i maschi che le femmine di tutte le origini etniche ed età.
I sintomi delle crisi epilettiche possono variare notevolmente da persona a persona. Alcune persone con epilessia semplicemente si “assentano” per alcuni secondi, mentre altre muovono ripetutamente braccia o gambe. Avere una sola crisi non significa affatto che si abbia l’epilessia, tanto che per una effettiva diagnosi di epilessia sono generalmente necessarie almeno due crisi.
Detto ciò, il trattamento con farmaci o a volte la chirurgia può controllare le crisi per la maggior parte delle persone con epilessia. Alcune persone hanno bisogno di un trattamento permanente per controllare le crisi, ma per altre persone le crisi scompaiono con il tempo (soprattutto nei bambini, che possono superare l’epilessia con la crescita).
Per quanto attiene le determinanti, l’epilessia non ha una causa identificabile in circa la metà delle persone affette dalla malattia. Nell’altra metà, la condizione può essere ricondotta a vari fattori, tra cui la genetica: alcuni tipi di epilessia, che sono classificati in base al tipo di crisi che si verifica o alla parte del cervello colpita, vengono infatti “derivati” da altri familiari, a dimostrazione del fatto che vi è un’influenza genetica. I ricercatori hanno poi collegato alcuni tipi di epilessia a geni specifici, ma per la maggior parte delle persone, i geni sono solo una parte della causa dell’epilessia. Alcuni geni possono rendere una persona più sensibile alle condizioni ambientali che scatenano le crisi epilettiche.
Altre cause di epilessia sono i traumi alla testa; il trauma cranico a seguito di un incidente d’auto o altre lesioni traumatiche può infatti favorire tale condizione. Così come le condizioni cerebrali, che causano danni al cervello, come tumori cerebrali o ictus. L’ictus è una delle principali cause di epilessia negli adulti di età superiore ai 35 anni.
Tra le altre determinanti, anche le malattie infettive, come la meningite, l’AIDS e l’encefalite virale, o ancora le lesioni prenatali: prima della nascita, i bambini sono sensibili ai danni cerebrali che potrebbero essere causati da diversi fattori, come un’infezione della madre, una cattiva alimentazione o carenze di ossigeno. Questo danno cerebrale può causare epilessia o paralisi cerebrale. Infine, ricordiamo che tra le determinanti dell’epilessia vi sono anche i disturbi dello sviluppo, come l’autismo e la neurofibromatosi.