È stato battuto all’asta per la cifra di 450 milioni di dollari il Salvator Mundi di Leonardo che, come tale, diventa il quadro più caro mai venduto al mondo, stracciando qualsiasi tipo di record precedente. L’opera, olio su tavola di noce, che misura 65,7 x 45,7 cm, raffigura un’immagine di Cristo che benedce, tenendo in mano un globo trasparente. Valutata da Christie’s 100 milioni di dollari, è in realtà stata battuta per una cifra superiore di 4 volte rispetto a quanto stimato.
Stando alla casa d’aste, il Salvator Mundi era l’ultima tela di Leonardo rimasta in mani private: durante la conferenza stampa seguita alla vendita, la casa non ha fornito alcun indizio sulla natura del facoltoso acquirente, mentre è noto che fino a ieri – giorno di aggiudicazione – il quadro apparteneva a Dimitri Rybovlev, patron dell’As Monaco e, intuibilmente, tra gli uomini più ricchi della Russia.
Particolarmente seguita è stata la sessione di vendita, durata 19 minuti con oltre 50 rilanci. A metà della sessione, l’asta si è praticamente ristretta a due contendenti, fino al colpo di martello fissato a 450 milioni di dollari, divenuti poi 450,3 milioni di dollari con le tasse e con i diritti di vendita.
“E’ stato un grande momento per Christie’s e, credo, per il mercato dell’arte”, ha commentato il direttore generale della casa d’aste Guillaume Cerutti.
La cifra non ha precedenti nella storia delle vendite di quadri tramite aste, tanto che il prezzo che si avvicina maggiormente per una transazione tra privati sarebbe quello realizzato da Interchange, di William De Kooning, che due anni fa era stato venduto per 300 milioni di dollari. Il quadro di Leonardo straccia tuttavia qualsiasi competizione, con una cifra da sogno.