Volkswagen ha registrato una perdita operativa di 800 milioni di euro (940 milioni di dollari) per la prima metà del 2020 e ha tagliato il suo dividendo a causa della pandemia di coronavirus che ha colpito le vendite di auto. Il tutto, a fronte di un utile di 10 miliardi di euro per lo stesso periodo dell’anno scorso. Le vendite del gruppo sono diminuite del 23,2%, mentre le consegne sono calate del 27,4% rispetto all’anno precedente, con un divario percentuale rispetto all’andamento dell’anno scorso in costante calo da maggio, poiché le chiusure mondiali hanno causato il cratere della domanda.
In occasione dell’assemblea generale annuale di settembre, la casa automobilistica tedesca proporrà ora un dividendo per azione ordinaria per l’anno fiscale 2019 di 4,80 euro, in calo rispetto ai 6,50 euro annunciati in precedenza.
Sebbene abbia avvertito che “le sfide sorgeranno in particolare dalla crescente intensità della concorrenza, dalla volatilità dei mercati delle materie prime e dei cambi e da requisiti più severi in materia di emissioni“, Volkswagen ha dichiarato che si aspetta ancora di essere redditizia per l’intero anno.
Frank Witter, membro del Consiglio di Amministrazione del Gruppo responsabile delle finanze e dell’IT, ha dichiarato che il primo semestre è stato “uno dei più impegnativi nella storia della nostra azienda” a causa della pandemia di Covid-19. “Allo stesso tempo, abbiamo introdotto misure globali volte a ridurre i costi e a garantire la liquidità fin dall’inizio, il che ci ha permesso di limitare in una certa misura l’impatto della pandemia sulla nostra attività“, ha dichiarato Witter in un comunicato giovedì.
“Grazie all’andamento positivo della nostra attività nelle ultime settimane e all’introduzione di numerosi modelli interessanti, guardiamo con cauto ottimismo alla seconda metà dell’anno” ha poi concluso il top manager.