L’onicofagia è un problema piuttosto comune che, mentre per alcune persone rappresenta un’abitudine temporanea, destinata a scomparire, per altre assume forme patologiche. Insomma, così come molti altri, anche il problema dell’onicofagia non può essere considerato “piccolo”, soprattutto se è in grado di creare o di accrescere un disagio, allontanandoci da quello stato di benessere psicofisico che dovremmo invece ricercare.
In particolare, è ben noto che l’onicofagia, ovverro la tendenza a mangiarsi le unghie e le pellicine che stanno intorno alle unghie, esprima un conflitto interiore, che viene concretizzato pensando che le unghie siano paragonabili ad artigli, e quindi siano intrinsecamente correlate alle funzioni di attacco e di difesa, per preservare la vita.
Ebbene, comprendere pienamente questa simbologia significa altresì legittimare le forze istintive di difesa e, soprattutto, di attacco che ci abitano. In termini ancora più chiaro, è bene pensare che mangiarsi le unghie corrisponde a un tentativo di controllare e di sabotare la propria aggressività, rendendoti inoffensivo. Naturalmente, questo non significa certamente che per poter contrastare questo problema tu debba dar sfogo alla tua aggressività, ma solamente trovare un modo per accrescere la tua assertività. Come fare?
Per fortuna, ci sono diversi rimedi naturali, e dei fiori in particolare, che sembrano poterti dare una utile mano per poter trovare un buon benessere in questo ambito. Per esempio, Centaury sembra essere particolarmente indicato per potersi aiutare ad affermare meglio se stessi, in un modo più incisivo, mentre Agrimony è certamente uno dei migliori rimedi per tenere a bada l’ansia. White Chestnut ti aiuterà invece a non preoccuparti, ovvero a non mettere il pensiero davanti all’azione.
Per poter usare questi rimedi, quel che ti consigliamo di fare è preparare la soluzione aggiungendo 3 gocce di ogni fiore in una boccetta da 30 ml con contagocce, insieme a 2 cucchiaini di brandy e acqua naturale. Sarà dunque sufficiente assumere 4 gocce di questa soluzione la mattina e la sera per almeno un mese. E quando senti l’impulso di portare le dita alla bocca, fai cadere 2 o 3 gocce del rimedio sulle punte delle dita e massaggia.
Così facendo è possibile che in breve tempo tu possa contenere questo fenomeno e, magari, aiutarti a dimenticarlo nel medio termine. Se ritieni utile, ti consigliamo inoltre di condividere il da farsi con un buon medico che possa supportarti nel ritrovare il giusto benessere psico – fisico!