Oggi gli azionisti di Monte dei Paschi di Siena sono chiamati a votare sul piano di ricapitalizzazione da 5 miliardi di euro, in grado di costituire un tassello fondamentale nello sviluppo del piano di risollevamento societario. Intanto sono arrivate le autorizzazioni della BCE sul piano di cessione delle sofferenze e ricapitalizzazione presentato a ottobre. L’Istituto ha confermato che è in corso una ispezione della vigilanza BCE su alcune posizioni creditizie i cui esiti saranno noti nella prima metà del 2017. La banca ipotizza di raccogliere 1,043 miliardi di euro dalla conversione dei titoli obbligazionari subordinati, da cui è escluso il bond senior, contro 1,166 miliardi di euro ipotizzati al 25 ottobre.
C’è particolarmente ottimismo sulle possibilità che la riunione possa concludersi positivamente, ma le sorprese negative non sono certo da escludere.
Sempre in tema di banche, arriva oggi un importante chiarimento da parte di Banco Popolare sugli accantonamenti. La banca, in un comunicato stampa, ha infatti dichiarato che gli interventi straordinari sulle rettifiche di Banco Popolare insieme agli accantonamenti ordinari già previsti al fine di aumentare i livelli di copertura, tengono conto dei colloqui con la BCE e non comporteranno “sostanziali modifiche” alle previsioni del piano strategico sulla fusione con BPM. L’Istituto precisa inoltre di non avere ancora ricevuto gli esiti definitivi degli accertamenti e ricorda che l’aumento di capitale da 1 miliardo completato lo scorso giugno si rifletterà in accantonamenti straordinari per circa 1,5 miliardi di euro nell’esercizio 2016 e che ha già effettuato, nell’ambito del processo di aumento delle coperture, rilevanti rettifiche straordinarie al 30 settembre.