Il respiro è l’unica cosa che deve continuare a muoversi, anche mentre siamo fisicamente a riposo. (anche il cuore si muove continuamente, ma la maggior parte delle persone non può sentire il proprio cuore battere solo concentrandosi sul petto). Il movimento del respiro lo rende un potente strumento per allenare la mente.
Ora, senza scendere in eccessivi tecnicismi, ci piace ricordare che il respiro è un importante collegamento tra i livelli subconscio e conscio della mente. È un aspetto del corpo che avviene automaticamente, ma che può comunque essere controllato coscientemente. Il respiro è anche intimamente legato a come ci sentiamo nel momento. Quando ci sentiamo stressati o ansiosi, il respiro accelera e diventa meno profondo. Quando ci sentiamo tristi o depressi, diventerà lento e pesante. Prestare attenzione al respiro è anche prestare attenzione al proprio stato d’animo.
Poiché gli stati mentali che impediscono il sonno nascono inizialmente dal subconscio, è importante interfacciarsi con il subconscio se vogliamo cambiare questi schemi. Usare il respiro per prestare attenzione a queste sensazioni ci aiuta a riconoscere questi schemi sottostanti, e crea lo spazio per spostarli e trasformarli. Questa tecnica non consiste nel cambiare forzatamente il nostro stato mentale; si tratta di conoscere meglio noi stessi e imparare ad accettare ciò che sentiamo nel profondo.
Come per molte tecniche di meditazione, è meglio sedersi comodamente, con la schiena e il collo dritti e gli occhi chiusi. Si può anche praticare questa tecnica mentre si è già sdraiati a letto, anche se può essere più difficile concentrarsi rispetto a quando si è seduti in posizione eretta. Tenere l’illuminazione fioca e lontana dal viso. Se c’è un rumore che distrae nel tuo ambiente, un rumore bianco morbido che lo maschera può aiutarti a concentrarti.
Ecco le istruzioni:
- Porta la tua attenzione al flusso naturale del respiro, permettendo al tuo corpo di respirare naturalmente, senza tentare di cambiare il respiro in alcun modo.
- Mantenendo la tua consapevolezza all’interno del corpo, concentrati sul movimento del respiro:
- attraverso il naso
- attraverso la trachea
- nel petto o nell’addome
- dal naso al ventre
- Ovunque tu ponga la tua attenzione, sentila e basta, senza giudicare o volere che il respiro sia diverso da quello che è in realtà.
È comune perdersi nei pensieri durante questo esercizio. Quando ti accorgi di esserti distratto, riporta semplicemente la tua attenzione al respiro, senza diventare frustrato o turbato. Nonostante la semplicità di questa tecnica, non è facile. Tuttavia, anche se riesci a gestire solo pochi secondi di consapevolezza del respiro alla volta, i benefici arriveranno. Lentamente, otterrete una sempre maggiore accettazione, condizione necessaria per la pace e la calma.
Questa tecnica può essere praticata ovunque e in qualsiasi momento, ed è particolarmente utile quando ci si sente stressati, ansiosi o agitati. Da cinque a dieci minuti è una buona quantità di tempo all’inizio; tuttavia, questa tecnica è cumulativa e fornisce risultati sempre migliori quanto più la si pratica. Se sei particolarmente stressato, potrebbero volerci più di 10 minuti perché questa tecnica ti aiuti a calmarti. In tal caso, se hai tempo, lavora con il respiro più a lungo.