Oggi gli azionisti di Monte dei Paschi di Siena sono chiamati a votare sul piano di ricapitalizzazione da 5 miliardi di euro, in grado di costituire un tassello fondamentale nello sviluppo del piano di risollevamento societario. Intanto sono arrivate le autorizzazioni della BCE sul piano di cessione delle sofferenze e ricapitalizzazione presentato a ottobre. L’Istituto ha confermato che è in corso una ispezione della vigilanza BCE su alcune posizioni creditizie i cui esiti saranno noti nella prima metà del 2017. La banca ipotizza di raccogliere 1,043 miliardi di euro dalla conversione dei titoli obbligazionari subordinati, da cui è escluso il bond senior, contro 1,166 miliardi di euro ipotizzati al 25 ottobre.
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Materie prime in rialzo attendendo il meeting OPEC
Le principali materie prime hanno aperto la settimana con quotazioni in leggero rialzo, e con il petrolio che prova a recuperare dai minimi di settembre. In questa fase, nonostante l’attesa per il meeting OPEC del 30 novembre da cui si attende un taglio della produzione, è proprio l’output petrolifero a minare la fiducia degli operatori. La sovrabbondanza di offerta è confermata dalla produzione OPEC, salita al massimo di ottobre, a cui si somma l’aumento delle piattaforme di trivellazione attive negli USA.
Mediaset, primi 9 mesi di perdita
Mediaset, la compagnia tv di Cologno Monzese, ha annunciato di aver chiuso i primi 9 mesi dell’anno con una perdita netta. In particolare, la società ha affermato di aver concluso i primi nove mesi 2016 con una perdita netta di 116,6 milioni di euro, in peggioramento rispetto ai -36,1 milioni di euro di perdita netta che erano stati registrati nello stesso periodo del 2015.
Decisione BCE su quota Fininvest – Mediolanum
A seguito di un nuovo procedimento amministrativo istruito da Banca d’Italia, la Banca Centrale Europea ha appena comunicato la propria decisione di opporsi alla detenzione di una “partecipazione qualificata” di Fininvest in Banca Mediolanum.
Poste Italiane mostra interesse per Pioneer
Stando a quanto anticipato da Reuters e ripreso anche dal quotidiano economico finanziario Il Sole 24 Ore, Poste Italiane sarebbe al lavoro per poter ottenere un prestito fino a 2 miliardi di euro per finanziare l’offerta per l’acquisto di Pioneer da UniCredit. Sempre secondo le stesse fonti stampa, Poste Italiane starebbe lavorando ad un’offerta per l’acquisizione insieme ad Anima Holding e Cassa depositi e prestiti.