La storia di Alyssa Montani ha fatto discutere: la runner ha disputato i campionati di atletica in California incinta di 8 mesi. C’è da dire che la giovane, oltre ad essere stata seguita da un allenatore, e da un medico, è anche molto abituata a questo tipo di sforzi, Tuttavia, in gravidanza è possibile correre?
Prima di tutto dovete capire se siete delle runner professioniste oppure no. Non è di sicuro difficile farvi questa domanda: indossate le scarpette da ginnastica saltuariamente, oppure siete delle appassionate e nemmeno la pioggia vi ferma?
Se vi allente almeno due volte alla settimana non dovreste aver problemi. Tuttavia i ginecologi avvertono: riducete di intensità gli allenamenti! Quando si è in dolce attesa, la disponibilità di ossigeno è più ridotta (in quanto una parte viene reindirizzata verso il feto). Fai un test: mentre corri prova a parlare. Se i viene il fiatone, allora è il caso di rallentare.
Se, invece, appartenete alla categoria di donne che corrono solo saltuariamente, allora è il caso di ricominciare a fare attività fisica, ma in modo graduato (e non in modo intensivo, soprattutto con il pancione!). Iniziate con uan bella marcia.
In questo caso non vi sono pericoli, e si riduce anche il rischio di sviluppare noiose patologie, quali il diabete gestazionale e la depressione post partum.
Infine, ricordatevi di farvi seguire attentamente da un ginecologo, e di confidargli le vostre intenzioni: una minaccia di aborto, il collo dell’utero poco tonico oppure la placenta previa sono impedimenti gravi e da tenere sempre costantemente monitorati. Rimandate la corsa alla fine della gravidanza, e godetevi il vostro amato pancione.