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Compro auto: il fenomeno degli ultimi anni, sempre più apprezzato dalla clientela

19 toyota-347288_1920Sono ormai numerosi gli autosaloni che offrono il servizio “compro auto”. In pratica si tratta di offrire la propria vecchia vettura a un autosalone, che si occuperà di valutarla e di pagarla al momento della consegna da parte del cliente. Il desiderio di recuperare dei contanti dalla vecchia auto che non si utilizza più, o anche la decisione di sbarazzarsene per poi sceglierne una nuova con tutta calma sono ormai realtà sempre più diffuse.

Come funziona il compro auto

Le opportunità
Quanto vale la mia auto?

Il servizio di valutazione dell’usato è offerto solo da alcuni Concessionari Multimarca, che si dedicano sia a questo tipo di offerta ed anche alla commercializzazione dei modelli più richiesti dal mercato e/o di tendenza. Ad esempio, su www.autoportale.it/acquisto-auto/,il cliente può contattare l’autosalone direttamente tramite telefono, indicando il modello di auto che possiede, l’anno di immatricolazione e il chilometraggio. Questo gli permetterà di avere una sorta di stima del valore dell’auto, di massima e non definitiva. Solo portando la vettura dal concessionario è infatti possibile ottenere una valutazione definitiva; se il prezzo concordato è quello che il cliente ritiene giusto, può lasciare subito l’auto usata presso l’autosalone e ricevere in tempi brevissimi quanto pattuito. Chiaramente per fare tale valutazione l’auto è sottoposta a una verifica e a un controllo approfondito, effettuati da un esperto del settore. Questo perché è necessario valutare il valore reale del mezzo, da confrontare con quello presente sulle tabelle che considerano esclusivamente l’anno di immatricolazione.

Perché esiste il compro auto

Valutare la permuta
Scegliere un’altra vettura

Il concetto di compro auto è abbastanza intuitivo da comprendere, ma volendo lo si può affiancare anche ad altre opportunità. Nel nostro Paese sono sempre di più coloro che decidono di scegliere questa formula, lasciando la vecchia auto all’autosalone che la paga in breve tempo, tramite bonifico o assegno. Il medesimo autosalone può però proporre anche altre formule, come ad esempio la permuta: si “scambia” la vecchia vettura con una nuova, o con un usato di diversa tipologia. In pratica il valore dell’auto di seconda mano funge da acconto per una nuova scelta. Non sempre però avviene così, c’è anche chi decide di rinunciare all’auto, è infatti possibile anche offrire l’auto a un concessionario, senza desiderare di sceglierne un’altra in cambio.

La supervalutazione

Come si valuta un’auto
Il cliente decide se il prezzo è giusto

Nel momento in cui si decide di approfittare del servizio compro auto è necessario che il concessionario che ritira l’usato valuti il mezzo offerto dal cliente. Tale prezzo si basa sul valore reale del mezzo, considerando l’anno di immatricolazione, il chilometraggio, l’usura interna, esterna e dei pezzi meccanici, l’avvenuta manutenzione nel corso degli anni e così via. All’atto pratico il valore di un’auto usata dipende anche da come è stata utilizzata dal proprietario. Il cliente che offre un’auto al concessionario può decidere che l’offerta ricevuta sia troppo bassa, e quindi rifiutarla; un primo contatto telefonico non costringe all’accettazione della proposta.

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