Come si può porre fine alla cattiva abitudine di procrastinare ed essere dunque più produttivi? Ebbene, è molto facile porre fine al procrastinare quando si conoscono i motivi per cui si procrastina!
Ma come fare?
Iniziamo con il ricordare che il cervello simula il lavoro concentrandosi su piccoli compiti invece di affrontare il lavoro più grande a portata di mano. Iniziando a lavorare su qualche progetto, è dunque più facile che il cervello ti ricordi di finire ciò che hai iniziato.
Programma poi il lavoro e le pause: imposta una quantità di tempo pianificata per lavorare su un progetto, comprese brevi pause. Successivamente, scegliete una quantità di tempo prestabilita (ad es. 90 minuti) da dedicare a un compito specifico, con una pausa in seguito.
Ti consigliamo altresì di suddividere le attività di grandi dimensioni in parti più piccole: suddividere le attività più grandi in pezzi più piccoli e più gestibili aiuta il cervello a vedere l’intero compito come meno scoraggiante, il che aiuta di conseguenza ad iniziare.
Quindi, datti una scadenza: scrivi la scadenza per un progetto. Poi suddividete il progetto in fasi più piccole e crea delle scadenze per ogni parte più piccola. In questo modo è più probabile che ti sentirai responsabile e che porterai a termine il compito in tempo.
Ancora, crea un diagramma di responsabilità: tieni traccia di ciò che hai realizzato in un giorno con una lista. La verifica degli elementi man mano che vengono completati fornisce una panoramica di quanto sei produttivo.
Infine, smettila di essere multitasking: ogni notte, fai una lista di compiti da svolgere il giorno successivo. Piuttosto che cercare di affrontare pezzi di tutto ciò che è nella tua lista delle cose da fare, scegli una o due cose specifiche da completare, dall’inizio alla fine.