Sono diversi gli strumenti e le tecniche che è possibile impiegare nella gestione del rischio Forex. Tra i principali possiamo annoverare il contratto a termine, gli ordini limite, gli ordini stop loss. Cerchiamo di approfondire le caratteristiche di ciascuno di essi, punto per punto.
Contratto a termine
Un contratto a termine permette a un cliente di coprire le transazioni Forex pianificate per uno scambio che avrà luogo in futuro, bloccando un prezzo oggi. Questo permette al trader di eliminare o mitigare i rischi delle fluttuazioni dei tassi di scambio. I contratti a termine possono durare fino a un anno.
Ordini limite
È possibile utilizzare gli ordini limite nelle transazioni che non hanno obblighi di pagamento limitati nel tempo. Così, un’azienda può impostare un tasso di scambio ideale al quale acquistare una particolare valuta. Per esempio, se il tasso di scambio corrente è EUR/0.72GBP, un’impresa potrebbe non voler inviare 50.000 sterline nel Regno Unito fino a quando non può ottenere un tasso migliore. Può fare un ordine limite al suo fornitore di pagamenti con l’obiettivo di un tasso di EUR/0.75GBP. Quando questo tasso viene raggiunto, viene attivato un trasferimento e i fondi vengono automaticamente inviati nel Regno Unito.
Ordini stop loss
Gli ordini di stop loss garantiscono un tasso minimo al quale una valuta viene scambiata, permettendo al trader di bloccare un’operazione in modo che non venga mai scambiata al di sotto di quello che lui considera un tasso di scambio accettabile. Si tratta, in sostanza, di un’istruzione di acquistare o vendere una valuta a un tasso di scambio predeterminato nel “caso peggiore”.
Tieni anche a mente alcuni suggerimenti ulteriori sulla gestione del rischio come:
- Impostare gli ordini – ordini limite, ordini stop loss, ecc.
- Impostare il rapporto rischio/ricompensa
- Impostare il win-rate
- Miscelare win-rate e rapporto rischio/ricompensa per ottenere la strategia più ottimale
- Concentrarsi meno sugli obiettivi di performance a breve termine e più su quelli a medio e lungo termine
- Eseguire il dimensionamento delle posizioni
- Miscelare R-Multiple con il rapporto rischio/rendimento per bilanciare performance e potenziale
- Fare un confronto tra spread e commissioni per ottenere un profitto netto
- Fai attenzione alle correlazioni – Le coppie che sono correlate positivamente aumentano i tuoi rischi