La carenza di ferro è la carenza nutrizionale più comune nei Paesi occidenatli, e le donne sono tra le pazienti a maggior rischio. Il ferro è infatti fondamentale per la produzione di emoglobina, una proteina che aiuta i globuli rossi a fornire ossigeno in tutto il corpo. Quindi, senza di esso, il nostro organismo entra in sofferenza, arrivando a condizioni di anemia. Bene dunque controllare i principali sintomi di carenza di ferro e, se li avete, consultare il proprio medico per effettuare un test della ferritina, a misurazione delle riserve di ferro del vostro corpo.
Si tenga ad esempio conto che il sintomo più comune di carenza di ferro, è anche forse il più difficile da rilevare: la stanchezza. Per alcune persone, soprattutto nelle donne, c’è quasi un’abitudine ad avere vite frenetiche e sentirsi stanche e spesso si limitano a sostenere la stanchezza come parte integrante della propria vita. Tuttavia, la carenza di ferro determina meno ossigeno verso i tessuti, e così il proprio corpo finisce con l’essere privato dell’energia di cui ha bisogno. Se dunque ci si sente deboli, irritabili o incapaci di concentrarsi, il ferro (o una sua mancanza) potrebbe avere qualcosa a che fare con tale situazione.
Ancora, si tenga conto che nelle donne, la causa numero uno della carenza di ferro è dovuta a periodi mestruali troppo intensi. In questi giorni c’è infatti una perdita eccessiva di sangue, con reintegro solo per la metà, salvo poi perderne altro il mese successivo. Ulteriore elemento che potrebbe costituire un ingrediente della carenza di ferro è un colorito eccessivamente pallido. L’emoglobina dà al sangue il suo colore rosso e, quindi, alla pelle il suo colore rosato. Ciò significa che bassi livelli di proteine possono “aspirare” il colore direttamente dalla pelle. Se si ha una carnagione particolarmente chiara, questo sintomo è abbastanza facile da individuare. Non importa il tono della pelle, però: se l’interno delle labbra, le gengive e l’interno delle palpebre inferiori sono meno rosse del solito, la colpa può essere attribuita al ferro basso.
Altro chiaro sintomo di carenza di ferro è il “respiro corto”. Non importa quanto profondamente si respira, se i livelli di ossigeno sono bassi, ci si sentirà senza aria. Se dunque vi accorgete di non respirare a sufficienza facendo cose che normalmente dovreste gestire (che si tratti di salire una rampa o scale o di fare un po’ di esercizio fisico), la colpa potrebbe essere la carenza di ferro.