Negli ultimi mesi il mondo delle compagnie di assicurazioni sta vantando l’ingresso nello stesso di numerose novità, a partire dalla dematerializzazione dell’attestato di rischio e dall’eliminazione del tagliando cartaceo apposto generalmente sul parabrezza dell’auto, sostituito da quello in versione elettronica.
Un’ulteriore novità è costituita dall’installazione di specifiche telecamere su strada che accerteranno, assieme a vigili urbani e alla polizia stradale, la regolarità dei veicoli in circolazione. Tali dispositivi costituiranno un validissimo aiuto in quanto saranno collegati a un database ministeriale, perennemente aggiornato dalle compagnie assicuratrici. I dispositivi tecnologici utilizzeranno la classica “lettura a distanza” della targa del veicolo in transito così da poter controllare in tempo reale se il mezzo è coperto o meno da polizza assicurativa.
Questa novità si è resa necessaria per via del boom di polizze auto false. La moda del momento, sembra essere quella di acquistare polizze auto fasulle a pochissimi euro. I tagliandi esposti sono in tutto e per tutto uguali a quelli ufficiali con la piccola differenza che, non essendo erogati da alcuna compagnia assicurativa, in caso di incidente non vi è alcuna copertura ne risarcimento per chi ne ha diritto. Un aspetto gravissimo che rischia di mettere in dubbio la sicurezza di chi circola in strada.
Attualmente sono diversi i tipi di telecamere in commercio, alcuni sono anche in grado di rilevare mediante la lettura della targa informazioni quali la revisione scaduta, l’ingresso in Ztl oltre l’orario consentito, un eventuale fermo amministrativo, etc. In numerosi comuni italiani, questi dispositivi sono già presenti e completamente funzionanti. Vediamo in breve quali sono le modalità di funzionamento di queste telecamere.
Nel complesso esse adottano una procedura piuttosto semplificata che si traduce come segue: la telecamera rileva la targa del veicolo circolante o in sosta, in tempo reale invia la targa alla centrale, laddove un qualsiasi dispositivo mobile di cui dispongono le forze dell’ordine, procede alla trasmissione TCP/IP. Infine, vengono segnalate gli eventuali veicoli non coperti da polizza assicurativa o che non dispongono di revisione, che sono rubate, etc. I dispositivi di rilevazione della targa hanno un funzionamento che prevede sia una modalità fissa (guidata da un operatore), sia una modalità in movimento che prevede il montaggio delle telecamere direttamente all’interno delle automobili di servizio.
A segnalazione pervenuta, la polizia interviene con maggiore celerità e facilità dal momento che è già in possesso della targa della vettura da sottoporre a controllo. Va detto che è facilmente intuibile quale sia il rischio di circolare senza un’assicurazione auto vera specialmente in caso di sinistro con gravi danni a cose o persone. In questo caso, infatti, oltre ai danni penali si rischia anche di dover provvedere al rimborso dei danni economici causati con relativo pignoramento dei beni.
Fonte: www.diciatteoassicurazioni.it