La paura dell’acqua è un male molto comune: secondo un recente studio, infatti, il 40% degli adulti soffre di questa fobia, ma anche i bambini non sono immuni. Proprio per questo motivo, i pediatri della Simpe (la società Italiana Medici pediatri) stanno promuovendo la “settimana nazionale dell’acquaticità”.
Nelle più importanti spiagge italiane si stanno programmano corsi di salvataggio, sicurezza in acqua e lezioni pratiche relative a questo problema. La fobia dell’acqua, però, può essere combattuta e vinta: ecco alcuni semplici consigli che vi permetteranno di entrare in acqua con più tranquillità.
In realtà, per superare la paura dell’acqua bisogna fare tre semplici passi: prima di tutto, ascoltare le proprie sensazioni. Entrare in acqua vi creerà senza dubbio un vortice di emozioni difficili da contenere: ansia, panico, nausea,… A questo proposito, non è necessario che iniziate subito a nuotare.
Lasciatevi accarezzare dalle onde, e prestate attenzione alle emozioni che vi regala il tocco dell’acqua. Ora è il momento del secondo step: prendete confidenza con l’acqua. Per fare ciò, entrate in acqua e fate in modo che vi arrivi all’altezza del seno. Camminate avanti ed indietro, effettuando dei movimenti con le braccia e con le gambe: il vostro inconscio capirà che non c’è nulla di cui aver paura.
Infine, procedete con l’ultimo step: coltivate la fiducia in voi stessi, e lanciatevi in questa nuova avventura “acquatica”. Per fare ciò, provate a sedervi su di una sedia immaginaria: la vostra testa sarà fuori dall’acqua, e i pieni ben piantati nella sabbia.
Piegate le ginocchia, distendete le braccia e appoggiatele sulla superficie dell’acqua: vedrete come sarà proprio l’acqua a sorreggervi, e a non farvi sprofondare. Ora che avete superato la vostra fobia, non vi resta che imparare a nuotare: iscrivetevi ad un corso, e vedrete che tutti i vostri timori svaniranno.