Tempo di revisione di tasse e imposte, quello che attende i contribuenti italiani. E così, dopo che il viceministro Morando ha anticipato la possibilità che possa presto esservi un tavolo di confronto con le associazioni dei contribuenti sulla Tari, anche il ministro Galletti sembra aver aperto a una identica iniziativa.
Particolarmente soddisfatta di tale apertura è Confedilizia, che a mezzo stampa ha definito il sistema Tari non più in grado di reggersi sulle proprie gambe, con l’obbligo di coprire con le tasse le spese delle aziende interessate e che nessuno può controllare, che rischia di trasformarsi in un “trucco” per poter incrementare il livello dell’imposizione fiscale.
Ancora, il ministro Galletti ha sottolineato che il ministero ha all’esame la pianificazione di un regolamento che abbia come principale obiettivo quello di stabilire i criteri utili per poter misurare i rifiuti conferiti al servizio pubblico di raccolta e smaltimento.
Ulteriormente, il ministro ha ricordato che nell’attuale fase di predisposizione del testo del regolamento, si prenderà in debita considerazione la prevedibile opportunità di pianificare delle modalità di partecipazione attiva di tutti i soggetti interessati all’argomento, nell’ambito del target di poter garantire l’attuazione di un principio base fondamentale, secondo cui chi inquina “paga”.
Tra le altre linee guida che dovrebbero trovare spazio nell’attuale fase, anche l’adozione di una metodologia di determinazione della tariffa più equa. Nel corso delle prossime settimane dovrebbero emergere alcune novità sul tavolo in oggetto, e sulla possibilità che il sistema Tari possa essere effettivamente rivisto pesantemente entro la fine dell’esercizio.