Negli ultimi giorni è proseguita la debolezza dei derivati sul greggio, che risultano essere evidentemente appesantiti dall’ininterrotto aumento delle attività di estrazione negli Stati Uniti, certificato dall’ultimo aggiornamento di Baker-Hughes: un simile scenario non può – come temuto – che rendere meno efficaci i tagli produttivi decisi dall’OPEC e dagli altri produttori esterni al Cartello nel corso degli ultimi incontri.
petrolio
Materie prime in rialzo attendendo il meeting OPEC
Le principali materie prime hanno aperto la settimana con quotazioni in leggero rialzo, e con il petrolio che prova a recuperare dai minimi di settembre. In questa fase, nonostante l’attesa per il meeting OPEC del 30 novembre da cui si attende un taglio della produzione, è proprio l’output petrolifero a minare la fiducia degli operatori. La sovrabbondanza di offerta è confermata dalla produzione OPEC, salita al massimo di ottobre, a cui si somma l’aumento delle piattaforme di trivellazione attive negli USA.