Si chiama Ector, è un tenero peluche e, soprattutto, dovrebbe fungere da deterrente per tutti quei fumatori che – purtroppo – fumano anche in presenza di neonati e di bambini, sottovalutando i rischi che il fumo passivo potrebbe avere nei confronti di costoro. Un’abitudine estremamente diffusa, tanto che stando agli ultimi dati forniti dall’Istat, più o meno la metà dei neonati e dei bambini italiani di età non superiore ai 5 anni subisce il fumo passivo, poiché ha almeno un genitore tabagista, e inala così il fumo di una sigaretta vicina a lui. Non solo: è da intendersi come fumo passivo anche l’inalazione delle particelle sprigionate dai vestiti e dai capelli degli adulti, con danni – purtroppo – valutabili nell’immediato.