I vecchi rimedi della nonna sono, senza dubbio, quelli più efficaci ed economici. Solitamente, si utilizza qualsiasi ingrediente che abbiamo in casa per risolvere (diciamo pure magicamente) un problema comune. E’ il caso del rosmarino, una vera e propria novità.
Per tanti, infatti, rappresenta solo uno degli odori da utilizzare in cucina per aromatizzare l’arrosto o qualche altra pietanza. Per i rimedi della nonna, invece, è molto di più. Questo semplice ingrediente, infatti, può essere utilizzato per fare i suffimigi, oppure per preparare un ottimo oleolito. Vediamo insieme queste due “ricette”.
Il cambio di stagione può portare a noiose influenze. In questi casi, la nostra casa diventa una vera e propria farmacia ambulante tra medicinali vari, aspirine e oli per respirare bene. Il rosmarino, invece, vi aiuterà molto di più: vi basterà far bollire un pentolino di acqua con dentro 4 o 5 rametti.
Successivamente, travasate l’acqua in una bacinella capiente, e chinatevi sopra respirando a pieni polmoni i vapori. Potete aiutarvi anche con una salvietta: copritevi il capo, in modo da inalare ancora con più intensità.
Un altro rimedio della nonna, che comprende l’uso del rosmarino, è la preparazione dell’oleolito. Si tratta di un olio aromatizzato in grado di trattenere per lungo tempo il suo profumo. Per prepararlo, mettete in un vasetto 4 o 5 rametti di rosmarino,e coprite con 100 ml di olio di girasole.
Lasciate in ammollo per circa un mese: il barattolo, per tutto il periodo, deve essere chiuso e riposto in un luogo caldo (come sopra ad un termosifone, ad esempio). Successivamente, aprite il tutto, e filtrate l’olio ottenuto. Lo potrete utilizzare per la preparazione di saponette, oppure per aromatizzare i vostri bagni rilassanti.
Insomma, dite addio all’unico uso che conoscete del rosmarino: questa pianta (tra l’altro molto forte, e capace di resistere anche all’inverno) vi darà grandi soddisfazioni.