Avete mai pensato di viaggiare, e rilassarvi in mezzo ad un borgo medievale sperduto? In realtà, forse non lo sapete, sia in Italia (che in Europa, si intende) esistono numerosi luoghi caratteristici. Al loro interno, il tempo sembra essersi fermato: la quiete, le antiche tradizioni e la bellezza dei luoghi completano il resto.
A Tagusa, ad esempio, si vive nel silenzio. Siamo a Castelrotto, nell’Alpe di Siusi, qui gli abitanti sono circa un centinaio, e la vita sembra essersi fermata a tanti anni fa. Le galline scorazzano in giro libere, e non vi è nemmeno il sentore dello stress delle grandi città.
Poco più in là c’è un altro borgo molto caratteristico: è Umes, frazione di Fiè allo Sciliar (BZ): al centro del paese c’è la chiesa seicentesca di San Martino, attorno alla quale si sviluppano le tipiche costruzioni rurali altoatesine, ovvero i masi. Una volta, a lato ognuno aveva la stanza adibita per cucinare e fare il formaggio.
Anche all’estero i borghi pittoreschi sono numerosi: a Radstadt, ad esempio, vi sono ancora antiche mura che costeggiano il paese. Il sentiero, posto a fianco, richiede circa 1000 passi per essere percorso. Anche gli usi e i costumi sono ancora tipici del Tirolo. Insomma, un vero salto nelle tradizioni passate.
Infine, in Svizzera i borghi che caratterizzano la Val d’Anniviers sembrano usciti da un libro di fiabe. Grimetz, ad esempio, è caratterizzato da grandi fienili e mulini di legno. Il villaggio, poi, è noto anche per le sue cantine: al loro interno vi sono ancora le vecchie botti di larice, dove si conserva il “vin des glaciers” (un particolare vino bianco tipico della zona).
Insomma, i borghi sono ancora una realtà ben presente, e consolidata. Non solo in Italia, ma in tutto il mondo: non resta che preparare lo zaino, e scoprire tutte queste bellezze.