La roulette è uno dei giochi d’azzardo più amati al mondo. Questo gioco è di origini italiane e nasce in Francia intorno al diciottesimo secolo. Il gioco della roulette consiste in un disco suddiviso in 37 settori numerati e colorati alternativamente di rosso e nero. Lo zero è invece colorato di verde. Questo disco viene fatto ruotare e il croupier lancia poi una pallina che, cadendo in uno dei settori numerati, determina il numero vincente.
Vi sono tre tipologie di roulette: la roulette francese, americana e inglese ognuna delle quali ha caratteristiche diverse. La roulette francese è quella più diffusa, costituita da il classico tavolo con i numeri da 0 a 36. La roulette inglese è simile a quella francese, con la differenza che nel tavolo vi è un solo croupier anziché tre. Invece nella roulette americana vi è una casella in più: il doppio zero (00) e la distribuzione dei numeri è totalmente differente. Ovviamente in quest’ultimo tipo di roulette aumentano le probabilità di vincita del banco, essendoci un numero in più.
La roulette è un gioco che è diventato presto molto popolare in tutto il mondo ed altrettanto popolari sono i trucchi che sono stati ideati per vincere alla roulette.
Infatti gran parte dei sistemi che vengono applicati alla roulette si caratterizzano per girare intorno ad una scelta, ovvero quella che intercorre tra ritardi e frequenze.
E’ piuttosto diffuso il fatto che, piuttosto frequentemente, chi va alla “caccia” di un ritardo ha dovuto fare i conti con tutta una serie di disavventure di natura economica: certamente, si deve considerare anche come un metodo equilibrato che sia fondato sui ritardi e in cui non sia prevista un’eccessiva esposizione ai capitali, potrebbe essere decisamente più vantaggioso.
Quindi, ritardi e frequenze si possono considerare come due aspetti legati tra loro, ma è piuttosto facile intuire come seguire una frequenza è decisamente meno pericoloso piuttosto che inseguire un ritardo.
Facciamo un semplice esempio per farvi capire come funzionano le chance semplici e come ritardo e frequenza siano facce della medesima medaglia, anche se con un grado di rischio differente.
Infatti, dopo una ripetizione di cinque rossi di fila, si punta sul nero: nel caso in cui il ritardo del nero continui per svariati colpi, allora sarà necessario cominciare a giocare a raddoppio. Di conseguenza, l’esposizione di capitale sarà davvero eccessiva in confronto alla vincita di una sola fiche.
Con lo stesso esempio di prima, in seguito a cinque rossi di fila si punta sul rosso, quindi sulla frequenza: nel caso in cui non andasse bene il primo colpo, allora la partita si chiude. Prima di riprendere a giocare, quindi, sarà necessario attendere una frequenza pari ad almeno cinque ripetizioni della chance.