Bitcoin, la valuta digitale più nota e capitalizzata al mondo, nel 2023 ha registrato un enorme rally, con un aumento di circa il 152% nel corso dell’anno.
Diversi analisti si aspettano che l’ascesa continui, superando definitivamente le difficoltà del 2022, un anno che era stato segnato dal fallimento di progetti di alto profilo, da problemi di liquidità e da fallimenti. In quell’anno, per esempio, FTX, un tempo uno dei maggiori exchange di criptovalute al mondo, aveva dichiarato bancarotta. Nel 2023, il suo fondatore Sam Bankman-Fried è stato dichiarato colpevole di tutti e sette i capi d’accusa mossi contro di lui dai procuratori federali degli Stati Uniti.
Sempre nel 2023, Changpeng Zhao di Binance si è dichiarato colpevole di accuse penali e si è dimesso da amministratore delegato della società nell’ambito di un accordo da 4,3 miliardi di dollari con il Dipartimento di Giustizia.
Tutto ciò archiviato, ora gli analisti ritengono che BTC sia pronto per una nuova corsa al rialzo basata sia sull’halving che sulla potenziale approvazione di un fondo negoziato in borsa di bitcoin negli Stati Uniti.
L’halving, che avviene circa ogni quattro anni, è un evento scritto nel codice del bitcoin che prevede che la ricompensa che i cosiddetti miner ottengono per l’estrazione di bitcoin viene dimezzata. In questo modo si mantiene un limite all’offerta di bitcoin, che saranno sempre e solo 21 milioni. Nei cicli di prezzo precedenti, l’halving ha preceduto un aumento del prezzo del bitcoin.
Nel frattempo, cresce l’entusiasmo per l’approvazione da parte della Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti del primo ETF sul bitcoin, dopo anni di opposizione. Ciò significherebbe che gli investitori possono acquistare un prodotto che segue il prezzo del bitcoin, senza dover andare in borsa e detenere direttamente la valuta digitale. Il settore spera di attirare una più ampia gamma di investitori, in particolare i grandi investitori istituzionali.
Ma cosa ne pensano gli esperti?
Le previsioni degli esperti su Bitcoin
Proviamo a fare un rapido riepilogo partendo da Mark Mobius, che nel 2022 aveva previsto correttamente che il bitcoin sarebbe sceso a 20.000 dollari quando era scambiato sopra i 28.000 dollari. In seguito aveva una previsione di prezzo di 10.000 dollari, che ha rispettato nel 2023. Tuttavia, questo non si è concretizzato, poiché il bitcoin si è ripreso. Per il 2024, Mobius ritiene che il bitcoin potrebbe raggiungere i 60.000 dollari entro la fine dell’anno.
Per Bit Mining, il bitcoin potrebbe raggiungere un massimo di 75.000 dollari entro il 2024, attribuendo il previsto aumento del prezzo all’approvazione di un ETF sul bitcoin, che porterà a maggiori investimenti istituzionali nel bitcoin, e all’halving del bitcoin previsto per il maggio 2024, che comporterebbe una limitazione dell’offerta di bitcoin.
Per CoinShares, le stime suggeriscono che un aumento degli investimenti del 20% rispetto agli attuali asset in gestione (circa 3 miliardi di dollari) potrebbe potenzialmente spingere i prezzi del Bitcoin a 80.000 dollari.
Secondo Nexo, il bitcoin potrebbe raggiungere i 100.000 dollari nel 2024. Nel 2022 la società aveva previsto che il bitcoin avrebbe raggiunto i 100.000 dollari, ma non è successo. Al contrario, il prezzo del bitcoin è crollato quell’anno.
Passando a Standard Chartered, la società ritiene che BTC potrebbe raggiungere i 100.000 dollari grazie all’approvazione di numerosi ETF. Simile la previsione di Carol Alexander, che aveva previsto che il bitcoin sarebbe scivolato a 10.000 dollari nel 2022 e ora crede che BTC toccherà i 100.000 dollari.
Ancora più ottimista Matrixport, secondo cui il bitcoin raggiungerà 63.140 dollari entro aprile 2024 e 125.000 dollari entro la fine del prossimo anno. CoinFund punta invece fino a 500.000 dollari, con una delle previsioni di prezzo più alte in assoluto.