Fiat Chrysler Automobiles ha chiuso il mese di aprile con un incremento particolarmente significativo delle vendite in tutti i principali mercati. In quello Italiano Fca ha ad esempio incrementato le vendite del 12,1 per cento in un mercato cresciuto dell’11,5 per cento, in Germania l’incremento è stato dell’11,7 per cento rispetto alla media di mercato dell’8,5 per cento, in Francia è stato riscontrato un incremento del 12 per cento rispetto alla media del 7,1 per cento, mentre in Spagna l’incremento è stato del 35,2 per cento contro una media di mercato del 21,2 per cento.
Crescono i lavoratori stranieri in Italia
Non è detto che sia un segnale concreto di ripresa, ma è sicuramente positivo riscontrare come anche tra gli stranieri residenti in Italia, si stia registrando un’inversione di tendenza nel calo del tasso di occupazione.
In particolare, una recente indagine compiuta dalla Fondazione Leone Moressa, ha ricordato che gli stranieri hanno superato i cinque milioni di unità, per una quota dell’8,2 per cento sul totale dei residenti in Italia. Per quanto attiene la platea degli occupati, questi sono oggi pari a oltre 2,3 milioni di unità, per lo più giovani (rispetto alla media degli italiani). Ne deriva che il rapporto tra stranieri occupati e occupati totali risulta superiore al rapporto tra stranieri e totale dei residenti in Italia: 10,5 per cento (in altri termini, nel nostro Paese un occupato su dieci è straniero).
Cosa sono i mutui con preammortamento
I mutui con preammortamento sono dei finanziamenti all’interno dei quali è presente un periodo iniziale (che precede l’ammortamento) nel quale si pagano solamente quote interessi. Ne consegue che le prime rate di questi finanziamenti saranno di importo sensibilmente più basse rispetto alle rate del piano di ammortamento, essendo costituite – ripetiamo – da sole quote interessi, e non quindi dalla restituzione del capitale.
Il preammortamento è pertanto un periodo in cui il mutuatario si impegnerà a pagare delle rate composte solo da interessi, posticipando la restituzione del capitale in un secondo momento.
Rio 2016
Vino rosso o bianco, cosa preferire?
Quando si sceglie un buon vino con il quale accompagnare un lauto pasto, meglio dare uno sguardo anche ai valori nutrizionali della bevanda. Cominciamo dal rosso, preferibilmente accompagnato ai secondi di carne, e in grado di contenere un maggior livello di sostanze antiossidanti: il resveratrolo (fino a 12 mg/l contro i 2 mg/l al massimo del bianco) e gli antociani, che provengono entrambi dalla buccia delle uve e svolgono un’azione protettiva nei confronti delle pareti dei vasi sanguigni.
Di contro, il bianco è generalmente una bevanda priva delle sostanze che rallentano l’invecchiamento cellulare, ma possiede alcuni composti attivi, come l’acido caffeico, che giocano un ruolo positivo nei confronti sia del cuore sia dei reni. Così, almeno, stando a quanto emerge da un recente studio pubblicato sulla rivista internazionale Plos One da un team di ricercatori italiani coordinati da Alberto Bertelli dell’Università degli studi di Milano.