Gestire i rischi ambientali

In caso di siti inquinati, pericolosi per l’uomo e per l’ambiente, è necessario rivolgersi a professionisti del settore che si occupino della messa in sicurezza. Questo tipo di intervento non elimina la contaminazione, ma isola e di conseguenza protegge l’ambiente esterno. Grazie a tecniche specifiche è possibile riqualificare e rendere nuovamente utilizzabile il stio contaminato …

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Nuove incertezze sul futuro bancario italiano

Financial GrowthNuove incertezze sembrano aprirsi sul futuro del settore bancario italiano, ancora alle prese con le evidenti difficoltà di chiarire alcune linee risolutive per le numerose grane aperte. In particolar modo, nella difficile trattativa per cedere le banche messe in risoluzione lo scorso novembre (ovvero, Banca Marche, Banca Etruria, CariChieti e CariFerrara) il supervisore europeo (SSM) ha affermato di volere accertarsi che l’eventuale banca o banche acquirente siano solide.

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Smartphone, più ossessione che passione

schermo-per-smartphone-2Forse non c’era bisogno di una specifica ricerca in merito, ma sembra che gli italiani siano letteralmente ossessionati dallo smartphone. Tanto che, secondo una recente ricerca condotta da oltre 50 esperti di sociologia e antropologia culturale, a coinvolgimento di oltre 4500 persone, 7 italiani su 10 non riescono proprio a staccarsi dal proprio smartphone, manifestando la c.d. “sindrome da hand-phone” o, se preferite, “sindrome da telefono in mano”.

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Uno sguardo all’andamento di valute e materie prime

prestito denaroIl mercato valutario ha nelle ultime ore digerito quelle che è il primo tema cruciale della settimana, rappresentato dal meeting della Banca del Giappone, conclusosi con delle parziali sorprese che non hanno deluso i mercati finanziari. Il cambiamento di politica monetaria della Banca del Giappone ha determinato un iniziale calo dello yen contro dollaro ed euro, ma rimane comunque una certa attesa per la conclusione del meeting Federal Reserve di stasera, i cui esiti potrebbero condizionare più pesantemente il corso dei cambi valutari. Gli operatori appaiono titubanti e non prendono scommesse forti sul dollaro, nonostante il probabile nulla di fatto sul rialzo dei tassi USA finirà per favorire l’euro e penalizzare la divisa statunitense. In apertura europea il cambio euro/dollaro è in area 1,1150, dollaro/yen poco sotto 102 dopo la BoJ.

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