Le Borse europee negli ultimi giorni hanno potuto recuperare una parte del terreno perso in precedenza, grazie ai segnali di conferma del sostegno di politica monetaria riveniente dalle maggiori Banche centrali mondiali. L’unico istituto fuori dal coro, come era lecito attendersi, è stato la Federal Reserve, che ha alzato i tassi ma ha anche confermato un approccio graduale dell’exit-strategy.
Finanza e forex
Prosegue la debolezza del greggio
Negli ultimi giorni è proseguita la debolezza dei derivati sul greggio, che risultano essere evidentemente appesantiti dall’ininterrotto aumento delle attività di estrazione negli Stati Uniti, certificato dall’ultimo aggiornamento di Baker-Hughes: un simile scenario non può – come temuto – che rendere meno efficaci i tagli produttivi decisi dall’OPEC e dagli altri produttori esterni al Cartello nel corso degli ultimi incontri.
Nazionalizzazione MPS, si tratta a oltranza sui NPL
Non c’è ancora accordo sulla valutazione del portafoglio dei Non performing Loans in uscita di Banca Monte dei Paschi di Siena. È quanto riporta il Sole24Ore sulla cessione a fondi terzi dei crediti deteriorati detenuti dalla banca.
Il piano di salvataggio dell’istituto di credito, tramite ricapitalizzazione precauzionale a carico dello Stato, è stato definito dai vertici di MPS e già avallato dalla Banca Centrale europea e dalla Commissione europea. Nei giorni scorsi, però, un nuovo intoppo potrebbe allungare i tempi.
Dollaro rallenta il trend di debolezza
Nel corso dell’ultima settimana i temi sulle principali valute internazionali e sui loro cambi con il dollaro statunitense sono rimasti praticamente invariati. La sterlina è rimasta poco mossa così come lo yen, dopo il meeting della Banca del Giappone della settimana scorsa. L’euro sta invece beneficiando ancora del buon risultato elettorale di Macron alle amministrative francesi, che ha contribuito a chiarire ulteriormente il panorama sull’eurozona.
Telecom chiude un positivo primo trimestre 2017
Telecom Italia ha annunciato di aver chiuso il primo trimestre 2017 con una crescita dell’EBITDA a doppia cifra, con una prestazione che è dunque lievemente migliore di quanto sancivano le principali attese di consenso da parte del mercato. In tal proposito, il management ha colto l’occasione per poter rassicurare gli investitori sul fatto che non ci saranno concorrenti temibili sul fronte della telefonia mobile e della rete fissa, consolidando dunque la propria previsione sul ruolo di leadership nazionale. Ancora, l’amministratore delegato Cattaneo ha affermato di attendersi un progressivo miglioramento dei risultati economici e finanziari anche nei prossimi trimestri ma per ora non intende modificare gli obiettivi per fine anno.