I popoli aborigeni, o più semplicemente aborigeni, sono gruppi di persone che vivono in un’area vasta, collocabile in diverse zone dell’Oceania, del Sudamerica e dell’Asia, da molte migliaia di anni.
In passato, gli aborigeni vivevano in aree lontane da altre culture ed erano sostanzialmente sconosciuti fino a quando gli stranieri non sono entrati nelle loro terre, come giù avevano fatto con altre popolazioni, come gli Indiani d’America. Con il tempo, la loro vicinanza con le altre culture è andata via via assottigliandosi, fino ad arrivare a oggi, quando sono rimasti pochi luoghi al mondo in cui gli estranei non hanno influenzato le culture aborigene.
Dove vivono
Ciò premesso, gli aborigeni vivono ancora nelle foreste pluviali del Sud America, nell’isola della Nuova Guinea e nelle montagne della Malesia e delle Filippine. Si tratta pertanto di una popolazione diffusa in modo molto frastagliato nel nostro Pianeta sebbene, come già abbiamo avuto modo di anticipare qualche riga fa, in maniera oramai marginale: i loro insediamenti si sono infatti ridotti al minimo a causa dell’invasione nelle loro terre da parte di altre culture.
Come vivono
Nonostante la loro cultura e le loro tradizioni siano poste a serio rischio, gli aborigeni hanno mantenuto molti dei loro modi di vita originali.
Gli aborigeni australiani
Gli aborigeni australiani sono probabilmente la società aborigena più conosciuta. Sono arrivati in Australia più di 40.000 anni fa e vivono lì ancora oggi. Gli aborigeni australiani erano in origine tribù di cacciatori-raccoglitori che si spostavano da un luogo all’altro per trovare cibo e acqua e vivevano in grotte o costruivano ripari di breve durata con rami, corteccia e pelli di animali. Gli uomini pescavano e cacciavano gli animali, mentre le donne raccoglievano piante, uova e altri alimenti.
Gli aborigeni e gli europei
Purtroppo per loro, la loro vita cambiò radicalmente nel momento in cui gli europei arrivarono in Australia, più di 200 anni fa. Gli europei costrinsero infatti le popolazioni a spostarsi dalla loro terra e a cambiare il loro stile di vita. Molti aborigeni morirono per difendere la loro terra e molti altri morirono a causa delle malattie portate dagli europei, considerato che il sistema immunitario degli aborigeni non era abituato alle patologie che gli europei potevano invece affrontare con maggiore efficacia.
Oggi gli uomini e le donne di questa cultura vivono in tutte le parti dell’Australia e svolgono ogni tipo di lavoro. Ma molti aborigeni sono poveri e, in sostanza, non hanno le stesse opportunità della maggior parte degli altri australiani.
Ciò premesso, se vi va di studiare la vita e la cultura degli aborigeni, per fortuna esistono numerose fonti autorevoli da dove poterlo fare con successo. Si pensi ai tanti libri che sono stati scritti su questo argomento o, per chi preferisce questo media, ai tanti documentari che possono essere recuperati online (anche in italiano) che documentano il patrimonio storico e culturale che ancora oggi gli aborigeni possono garantire all’umanità. Non ci resta che sperare che tale patrimonio possa continuare ad esistere ancora a lungo e che queste popolazioni possano trovare la giusta salvaguardia.