Cos’è la polmonite acuta

La polmonite acuta è un’infezione virale, batterica (pneumococco, Haemophilus influenzae , stafilococco, batteri atipici) o parassitaria (pneumocistosi) degli alveoli polmonari.

Le caratteristiche cliniche sono rappresentate da tosse o difficoltà respiratorie, febbre spesso alta (> 39 °C), ma il bambino può presentare febbre di basso grado o può non avere febbre (spesso segno di una grave malattia). L’esame clinico deve essere fatto su un bambino calmo per poter contare correttamente la frequenza respiratoria e cercare i segni di una grave malattia.

Leggi tutto

Come si tratta la bronchiolite

Qualche giorno fa abbiamo parlato di bronchiolite ma… come si tratta?

Il trattamento è sintomatico. I segni e i sintomi ostruttivi durano circa 10 giorni; la tosse può persistere per 2 settimane in più. Si procede di norma al ricovero dei bambini solo con uno dei seguenti criteri: presenza di qualsiasi segno di gravità, patologia preesistente (malattie cardiache o polmonari, malnutrizione, HIV, ecc.).

Detto ciò, si può altresì considerare il ricovero in ospedale caso per caso nelle seguenti situazioni: patologia acuta associata (gastroenterite virale, infezione batterica, ecc.), età inferiore a 3 mesi. In tutti gli altri casi, il bambino può essere curato a casa, a condizione che ai genitori venga insegnato come effettuare il trattamento e quali segni di gravità dovrebbero portare alla riconsultazione.

Leggi tutto

Cos’è la bronchiolite

La bronchiolite è un’infezione virale epidemica e stagionale delle basse vie respiratorie nei bambini di età inferiore ai 2 anni, caratterizzata da ostruzione bronchiolare. Il virus respiratorio sinciziale (RSV) è responsabile del 70% dei casi di bronchiolite. La trasmissione del RSV è diretta, attraverso l’inalazione di goccioline (tosse, starnuti), e indiretta, attraverso il contatto con le mani o con materiali contaminati da secrezioni infette.

Nella maggior parte dei casi, la bronchiolite è benigna, si risolve spontaneamente (sono possibili ricadute) e può essere trattata in ambulatorio. Possono verificarsi però dei casi gravi, che mettono a rischio il bambino anche a causa di un’infezione batterica secondaria. Il ricovero è necessario quando sono presenti segni/criteri di gravità (dal 10 al 20% dei casi).

Leggi tutto

Quali sono i fattori di rischio per l’ipertensione

Qualche giorno fa abbiamo parlato di ipertensione, una delle condizioni più diffuse e “silenziose” nella popolazione di molti Paesi occidentali e, proprio per questo motivo, anche una delle più pericolose. L’ipertensione arteriosa viene infatti sottovalutata fino a quando diventa troppo tardi.

Ebbene, proprio per questi motivi è importante cercare di condividere con il proprio medico il proprio stato di salute, evitando di sottovalutare i segnali che potrebbero insorgere.

In particolare, bisognerà condividere con il proprio medico quelli che sono i fattori di rischio per l’alta pressione sanguigna. Ci sono infatti numerosi fattori di rischio che indicano una predisposizione allo sviluppo dell’alta pressione sanguigna, e tra questi uno dei più noti è la storia familiare: una storia familiare di alta pressione sanguigna è un rischio di ipertensione abbastanza importante, e bisognerebbe dunque prima di tutto comprendere se nella propria famiglia ci sono stati altri casi di questo tipo.

Leggi tutto

Cos’è l’ipertensione arteriosa

L’ipertensione arteriosa, o più semplicemente ipertensione, è la condizione di salute più comune in bjuona parte del mondo occidentale, ed è una delle principali cause di infarto, insufficienza cardiaca, ictus, insufficienza renale e morte prematura. Può anche danneggiare parti del sistema circolatorio, compresi i vasi sanguigni nel cuore, cervello, occhi e reni. A volte chiamato il “killer silenzioso”, l’ipertensione arteriosa è una malattia che può passare inosservata per anni.

In genere, più alta è la pressione sanguigna o più a lungo non viene diagnosticata, peggiore è la prospettiva di vita. Ed è un bel problema, considerato che si pensa che un terzo della popolazione globale che è interessata da ipertensione non sappia di avere la malattia.

Leggi tutto

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi