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Conti deposito: le diverse proposte degli istituti finanziari

risparmioIl conto deposito è uno strumento finanziario particolarmente interessante per chi non desidera rischiare in alcun modo il proprio capitale, pur desiderando ottenere un certo guadagno. Il conto deposito ha infatti zero rischio, e garantisce al 100% l’interesse, calcolato su base annuale. Sul sito http://www.conto-deposito.it/ si possono trovare numerose informazioni in merito.

Quali proposte

Ogni istituto di propone diverse tipologie di conti deposito, sia per le persone fisiche, sia per qualsiasi altro cliente. Le diverse tipologie di conti deposito si differenziano essenzialmente per l’entità dell’interesse garantito a fine anno e per la presenza di un vincolo temporale, entro cui è obbligo per il cliente lasciare i propri soldi sul conto. Le percentuali di guadagno sono abbastanza basse, ma visto che sono sicure, al 100%, sono di certo molto più interessanti rispetto a lasciare il propri capitale sul conto corrente, o comunque non investito in alcun modo. Prima di aprire un conto è bene verificare le proposte di ogni singola banca, perché ci possono essere interessanti proposte: alcune offrono interesse superiore al 2%, altre inferiore all’1%. Conviene anche verificare tutte le clausole, perché alcune banche propongono interessi molto elevati solo per il primo anno, mentre a partire dal secondo la cifra si abbassa vertiginosamente.

Il vincolo

Per aumentare il proprio guadagno, mantenendo il rischio sempre molto basso, è possibile scegliere tra i conti deposito vincolati. Rispetto al conto deposito normale questi strumenti costringono il cliente a lasciare il proprio capitale versato per un certo periodo di tempo. Più il tempo è lungo e, ovviamente, maggiori saranno i guadagni ottenibili. In caso di apertura di un conto deposito vincolato è bene verificare tutte le clausole del contratto, perché potrebbe presentarsi il caso in cui sia necessario prelevare soldi dal conto prima dello scadere del vincolo, in molti casi le banche richiedono il pagamento di una penale, di cui conviene valutare la consistenza.

L’imposta di bollo

Proprio come avviene per il conto corrente, anche per i conti deposito è necessario pagare allo stato un’imposta di bollo, pari allo 0,2% della cifra presente sul conto steso. L’imposta viene applicata il 31 dicembre, e si paga sulla cifra presente sul conto in tale data. Alcune banche propongono ai loro clienti dei conti deposito privi di imposta di bollo, che si accolla totalmente l’istituto di credito, questa proposta può anche essere garantita solo sui conti vincolari, o solo per un certo numero di anni, conviene verificare.

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